DUCA DI SALAPARUTA
E' il 1824 quando Giuseppe Alliata, Duca di Salaparuta, decide di concretizzare la passione per il vino creando il Corvo Bianco e il Corvo Rosso; successivamente l'attività viene portata avanti dal figlio Edoardo che la trasforma in una vera e propria Azienda, gettando le basi per quella che diventerà una delle grandi realtà vitivinicole imprenditoriali. Con il Duca Enrico vengono introdotti nuovi prodotti e nuove etichette grazie ai suoi numerosi studi all'estero e alla sua cultura enologica che lo annovera tra i grandi della moderna enologia italiana; è anche tra i primi a pubblicare un libro sulla cucina vegetariana e la sua lungimiranza e curiosità non faranno che aumentare il prestigio dell'azienda di famiglia la quale inizierà od ottenere i primi riconoscimenti e i primi premi.L'ultimo membro della famiglia Alliata che traghetterà l'Azienda per poi cederla nel 1961 alla SOFIS, cioè l'Ente Regionale per lo Sviluppo e Promozione Industriale, sarà Topazia Alliata madre della famosa scrittrice Dacia Maraini; è grazie a lei che nasce uno dei vini simbolo della Cantina Duca di Salaparuta il Colomba Platino. Grazie all'impronta manageriale della Sofis prima e dell'intervento della Regione Sicilia poi, la produzione della Duca di Salaparuta aumenta vertiginosamente fino ad arrivare a 7 milioni; crescono in parallelo anche le esportazioni verso USA, Germania e Inghilterra. Nel 2001 il marchio viene acquisito dalla società Illva Saronno Holding S.p.A e nel 2003 nasce la Duca di Salaparuta S.p.A..