MESA
Giovane ma già affermata realtà produttiva, Mesa è un’impresa vitivinicola che nasce nel 2005 grazie a un'intuizione del famoso pubblicitario di origine sarda Gavino Sanna. Il nome, che come in spagnolo significa “tavola” o “desco”, rappresenta perfettamente l'idea alla base della sua nascita: un luogo di convivio, di semplicità e di amore nei confronti di una terra meravigliosa, quale è la Sardegna e in particolare la bellissima zona di Carbonia-Iglesias. È in queste valli, caratterizzate da terreni sabbiosi, che nascono vini di grande carattere e luminosità, a partire dai più tipici vitigni della zona: Carignano, cannonau e vermentino. Nel cuore del Sulcis, la cantina Mesa dispone al momento di circa settanta ettari vitati, in cui le piante sono allevate ad alberello o a cordone speronato.Tanto tra i filari quanto in cantina, la conduzione agronomica e quella enologica sono affidate al tandem composto dal trentino Stefano Cova e dal sardo Michele Flore, con Gavino Sanna che segue molto da vicino tutta quella che è la parte legata all’immagine e al marketing. Ecco allora che arriviamo a Sant’Anna Arresi, dove si incontra una struttura candida, inusuale e minimalista, avvolta da dolci pendii collinari e stagliata in mezzo al verde della macchia mediterranea, come a creare un ideale contrasto con quel territorio che viene, invece, nei vini esaltato e valorizzato in ogni sua più piccola sfumatura. Poi si aprono le porte, per scoprire i circa 5mila metri quadrati, articolati su tre livelli e disposti in maniera tale che uva e vino possano essere trattati con il massimo rispetto e con particolare riguardo: niente pompe meccaniche, quindi, ma spostamenti che avvengono attraverso il principio della “caduta naturale”. Da ultimo il processo di affinamento, che è svolto nei locali interrati della cantina. Nascono in questa maniera tutti i vini etichettati “Mesa”, che oggi assumono nomi come “Buio”, “Giunco”, “Malombra” e “Opale”, per proseguire con tutti gli altri. Vini territoriali, integralisti, puntuali e precisi, fedele espressione di una regione che, se si parla di vino, non è seconda a nessuno.