Sandro Fay

Una storia che nasce nel 1973, quando Sandro Fay decide di sviluppare l'azienda agricola Sandro Fay a partire dalla piccola produzione enologica storicamente della sua famiglia. In quegli anni viene costruita la nuova sede della cantina, collocata a San Giacomo di Teglio, e comincia ad ampliare la superficie vitata accorpando diverse parcelle e arrivando agli attuali 14 ettari vitati, che sono in parte di proprietà ed altri in affitto. Il cuore della produzione si trova nella sottozona di Valgella posta nel comune di Teglio, il cui nome deriva da “Valgel” che è la forma dialettale per indicare i piccoli torrenti che caratterizzano la zona, con i vigneti collocati ad un’altitudine compresa tra i 350 ed i 900 metri sul livello del mare e dove, per tradizione familiare, si concentra la quasi totalità della produzione dell’azienda agricola Fay. Da allora una storia di continua crescita, alla ricerca della qualità, in cui vengono coinvolti, dalla fine degli anni '90 anche i figli Marco ed Elena. La cantina Sandro Fay ha un motto che esprime appieno la filosofia della loro produzione "Il nostro impegno è volto alla valorizzazione dei singoli vigneti che, in base alle peculiarità pedologiche ed altimetriche, danno origine a vini differenti e di spiccata personalità"" in cui si esprime appieno la necessità di attenzioni particolari delle vigne collocate in un territorio difficile, dove si lavora in maniera manuale e che esprime appieno il concetto di viticoltura eroica che oggi Marco Fay conduce con mano sicura. Il fatto di operare in Valtellina e quindi nella più grande area viti vinicola terrazzata di montagna in Italia rappresenta una sfida continua per coloro che vogliono rendere ancora più grande la chiavennasca, nome locale dato al nebbiolo, che è la varietà autoctona coltivata in grandissima prevalenza in zona caratterizzata da terreni derivanti dallo sfaldamento di formazioni granitiche e che sono sabbiosi e limosi con assenza di argilla e calcare.