"HUGONIS" Cabernet Sauvignon/Nero d‘Avola Rapitalà
Punteggio sommelier | 91/100 | 2024 |
Cantina | Rapitalà |
Denominazione | Sicilia Igt |
Annata | 2016 |
Uvaggio | 50% Cabernet Sauvignon, 50% Nero d‘Avola |
Gradazione | 14,00% |
Cl | 75cl |
Solfiti | Contiene Solfiti |
Codice ICQRF | PA/3016 |
Sede Cantina | Rapitalà - Camporeale (PA) - Contrada Rapitalà |
Abbinamento | Arrosto di carne, Affettati e salumi, Pasta all'amatriciana, Caponata, Tagliata di Manzo, Selvaggina, Cannelloni, Formaggi di media stagionatura |
Carta dei vini | Sicilia Igt |
Formato | Bottiglia standard |
Regione | Sicilia (Italia) |
Stile | Corposo e intenso |
L’hugonis della cantina Siciliana Rapitalà è un vino dalle immense sensazioni. Racchiude in se tutte le caratteristiche del territorio, e le esprime con l’unificazione di vitigni internazionali e autoctoni in modo da esprimere l’immensa capacità del territorio a tutto tondo. La denominazione vantata è quella di IGT che ne garantisce l’Indicazione Geografica Tipica. I vitigni impiegati per la sua vinificazione sono quelli di Cabernet Sauvignon e di Nero d‘Avola. Il frutto è un vino rosso fermo della tradizione locale siciliana. Un vino che richiama la linea vitivinicola di «Bordeaux» alla siciliana: il burbero benefico Cabernet Sauvignon nella Tenuta ha incontrato il Nero d’Avola, che più autoctono non si può e parla siciliano stretto. Il risultato è una complessità con le idee chiare: una fusione tra la forza francese e la morbidezza resistente siciliana.
Caratteristiche del vino HUGONIS Cabernet Sauvignon/Nero d‘Avola
All’esame organolettico si presenta con un colore rubino profondo e caratteristico. Il profumo ha ampie e complesse sensazioni olfattive, con chiari riferimenti varietali. Il gusto ha un grande corpo di rilevante struttura, importanti tannini e retrogusto lungo e persistente.
Abbinamenti consigliati degustando questo vino Siciliano
Un vino ottimo con carni rosse, formaggi stagionati e salumi. La temperatura di servizio ottimale è di 16° C in calice ampio che favorisce al meglio l’ossigenazione del vino.