Il vino Rosso Taurasi DOCG viene prodotto nell’area pedemontane degli appennini meridionali della Regione Campania. Nella Provincia di Avellino a partire al nord della Provincia di Salerno sino a raggiungere il sud della provincia di Benevento. L’area ideale per la produzione di questo fantastico vino rosso campano, considerato uno dei migliori prodotti del sud Italia, è caratterizzato da rilievi collinari o pedemontani che si elevano rispetto al livello del mare a partire da 350 metri sino a 700 e che costituiscono il panorama territoriale che circonda il corso del fiume Calore facente parte della dorsale Appenninica occidentale Meridionale. I terreni su cui sorgono le vigne di Aglianico (vitigno dal quale proviene il Taurasi DOCG) sono caratterizzate da profili geologicamente giovani e spesso immaturi, quindi in costante mutamento, poggiano infatti la maggior parte delle volte sui loro substrati pedogenetici costituiti da ricce dure e compatte in alcuni casi e rocce più friabili ed argillose o sabbiose in altri. Infatti, la costituzione chimica del terreno sul quale nasce il vitigno di Aglianico è costituita per oltre il 50% di argilla, mista a limo o a sabbia e per questo tendenzialmente classificati come terreni pesanti (che trattengono l’acqua) con elevato grado di acidità che può raggiungere anche il pH di 8,2 e con un buon grado di Humus generalmente compreso tra i 10 e i 27 grammi per kilo di terreno. A questo va aggiunto che l’elevata presenza di argilla permette al terreno di ben supportare i carichi derivanti dai lunghi periodi di siccità soprattutto nel periodo estivo, consentendo un naturale sviluppo delle uve che per questo necessitano solo limitatamente dell’intervento umano. Oltre a questo si segnala poi che la ricchezza del terreno in quanto a magnesio e potassio conferisce alle uve e al vino profumi intensi, persistenti, ottima struttura ed equilibrio tra grado alcolico e vinosità.
Il vino rosso Taurasi DOCG ha origine preromane come ad esempio anche il Valpolicella DOC, il Chianti, i vini dell’Umbria come il Sagrantino e il Rosso di Montefalco DOC. Il vitigno da cui proviene, Aglianico, è anche chiamato Hellenico e richiama l’origine Greca, mentre il nome deriva dal borgo strappato dagli antichi romani agli Irpini, Taurasia, subito dopo la nascita di Cristo (80 D.C.); borgo vinicolo caratterizzato da immense colline coltivate a vigneto e numerose cantini per la produzione del mosto e la fermentazione del vino.
Come anticipato il vitigno dal quale si produce il taurasi è L’Aglianico, utilizzato anche per altri prodotti vinicoli come L'Aglianico del Vulture, che è uno dei vini italiani rossi famoso per la sua eccellenza, unico in provincia di Potenza ad essere certificato DOCG. Anche il Terre dell’Alta Val D’Agri DOC è prodotto con questo vitigno. Caratterizzato da una foglia piccola e con numerose punte, variabili in numero a seconda della grandezza. Il colore delle foglie è verde brillante che con l’avanzare della stagione si opacizza e tende a schiarirsi. I grappoli crescono a gruppi di tre e spesso sono molto ravvicinati. Preso singolarmente ha una forma piramidale con le ali molto pronunciate. L’acino, di colore violaceo ha una buccia resistente e ricoperta di una polcere pruinosa molto resistente. La polpa è giallognola chiara quasi ambrata, molto succosa e ricca di zuccheri.
L’invecchiamento per i vini prodotti con queste uve come il Taurasi DOC deve essere almeno di tre anni e uno di questi deve essere trascorso in botti di legno. Il grado alcolico totale è di almeno 12%° gradi e l’acidità minima è di 5 per mille. Invecchiamenti superiori accrescono il grado alcolico e la vinosità. Per questo invecchiamenti di quattro e più anni, con 18 mesi dei quali trascorsi in botte, prtano alla denominazione del Taurasi Riserva, che viene assegnata solo ai vini a partire dai 12,5°gradi alcovolumetrici.
Le caratteristiche organolettiche del vino Taurasi DOC restituiscono sentori e immagini particolari che rimandano al territorio di produzione e alla storicità che caratterizza questo fantastico vino rosso che puoi acquistare sulla nostra enoteca online Negoziodelvino insieme ad altri fantastici vini Campani o prodotti da vitigni Aglianico.
Al esame visivo il Taurasi DOCG restituisce un colore rubino brillane e intenso. Quando è giovane il colore tende al granato scuro, mentre all’aumentare dell’invecchiamento e dell’affinamento questo schiarisce e tende all’arancio scuro.
L’analisi olfattiva invece rimanda al territorio di provenienza e alla sua composizione chimica, profumato e sapido, con profumi intensi soprattutto da giovane, pronunciati e persistenti, gradevoli ed eterei, sentori che all’affinamento si affievoliscono ma non scompaiono mai.
Al sorso risulta asciutto, intrigante e marcatamente tannico, soprattutto da giovane, pieno e molto armonico. L’equilibrio tende a migliorare esaltando gusto di frutta e sapore tannico con la persistenza del retrogusto quando è maggiormente affinato.
Il vino Rosso Campano Taurasi DOCG, deve essere servito abbastanza fresco ad una temperatura compresa tra i 16° e i 18° centigradi. Si adatta alla perfezione con piatti di grande spessore anche aromatico. Si associa a primi piatti con carne al sugo e sugo di carne, strutturati e ricchi. Si adatta alla selvaggina soprattutto se da pima, cotta in casseruola, arrosto oppure in umido. Con tuberi e verdure grigliate, arrostite al forno e aromatizzate con le spezie. I formaggi abbinabili sono quelli a pasta dura e stagionati. Da servire in bicchieri “Ballon” in modo da lasciare sprigionare i profumi. La decantazione prima del servizio deve essere di almeno un’ora.