Brunello di Montalcino RISERVA 2015 "Poggio all'Oro" DOCG BANFI

Il Brunello di Montalcino Poggio all’Oro Riserva viene prodotto con le uve provenienti dall’allevamento di “Poggio all’Oro” particolarmente vocato per il favorevole microclima, situato nella zona collinare del versante sud del Comune di Montalcino. L’altitudine è di 250 metri sul livello del mare e ha una giacitura collinare. La tipologia di terreno è caratterizzata dal colore bruno oliva chiaro, la tessitura franca limosa fine e la grande presenza di calcare e scheletro. Le uve impiegate per la produzione del Brunello Poggio all’Oro DOCG sono quelle di Sangiovese pure al 100% e finemente selezionate internamente alla cantina Banfi. Il sistema di allevamento, come da tradizione prevede l’impiego del Cordone speronato. Raggiunge una densità d’impianto molto ridotta, di 2'100 ceppi per ettaro di terreno. La resa raggiunge invece i 40 quintali per ettaro di terreno vitato. La tecnica di produzione impiegata dall’azienda Banfi, dato la ristretta produzione è garantita solo nelle migliori annate. Dette “eccellenti” e contraddistinte dalle 5 stelle selezionando meticolosamente le uve raccolte. La macerazione si svolge a temperatura controllata in tini combinati in acciaio e legno Horizon ed è protratta per 12-14 giorni. Maturato in barriques 2 anni e mezzo, prima dell’emissione sul mercato il vino si affina in bottiglia per almeno 12-18 mesi.

Caratteristiche del Brunello di Montalcino DOCG Riserva Poggio all'Oro

All’aspetto che si evidenzia dall’esame organolettico il vino si presenta di colore rosso rubino intenso, con riflessi granati che subentrano dopo un lungo invecchiamento. Il profumo è intenso, avvolgente, fruttato e speziato con sentori di tabacco e cioccolato. Il gusto è pieno, austero, vellutato e giustamente tannico.

Abbinamenti consigliati degustando questo ottimo Brunello di Montalcino Banfi Riserva Poggio all'Oro

Un vino pregiato e raffinato che si abbina bene con carni rosse, cacciagione e formaggi stagionati. Un vino da lunghissimo invecchiamento. Va servito a 18° C in calice ampio che favorisce una buona ossigenazione.