Barolo ENRICO VI DOCG CORDERO DI MONTEZEMOLO
Punteggio sommelier | 93/100 | 2024 |
4 viti Vitae AIS | 2020 | |
Wine Spectator | 93/100 | 2020 |
James Suckling | 97/100 | 2020 |
5 Grappoli AIS | 2020 |
Cantina | CORDERO DI MONTEZEMOLO |
Denominazione | Barolo Docg |
Annata | 2019 |
Uvaggio | 100% Nebbiolo |
Gradazione | 14,50% |
Cl | 75cl |
Solfiti | Contiene Solfiti |
Codice ICQRF | CN 1842 |
Sede Cantina | Azienda Agricola Monfalletto Cordero di Montezemolo - La Morra (CN) - Fr. Annunziata, 67 |
Abbinamento | Tagliatelle ai Funghi, Arrosto di carne, Scaloppine ai funghi, Affettati e salumi, Tagliata di Manzo, Formaggi stagionati, Selvaggina, Brasato al Barolo |
Carta dei vini | Barolo |
Formato | Bottiglia standard |
Regione | Piemonte (Italia) |
Stile | Corposo e intenso |
Dalla sapiente vinificazione di uve di Nebbiolo pure al 100% che la cantina Cordero di Montezemolo vinifica prestando grande attenzione al rispetto della tradizione. La provenienza delle uve deriva da un unico pezzo di terra di 2,2 Ettari di proprietà al di fuori del comune di La Morra. Situato in una delle più storiche e prestigiose colline del Barolo, il Villero, a Castiglione Falletto il vigneto di poco più di due ettari di superficie si differenzia per un terreno molto calcareo e ricco di microelementi. La vendemmia si svolge alla metà di ottobre e prevede in una fase immediatamente successiva la vinificazione con la macerazione di 10 giorni che avviene in vasche di acciaio inox così come l’ultimazione della fermentazione per i successivi 12 giorni. Dopodiché il vino, trasferito in piccoli fusti di rovere francese, effettua la fermentazione malolattica completandola. L’affinamento del vino matura lentamente per circa 20 mesi in piccole botti di rovere francese.
Caratteristiche di questo famoso vino piemontese
All’aspetto che si evidenzia dall’esame organolettico, il vino appare di colore rosso granato intenso. Il profumo al naso propone una fine speziatura che richiama le note di eucalipto, liquirizia e mentolo oltre che quelle della frutta matura come la ciliegia sotto spirito, mora e prugna e una leggera nota di violetta ed erbe officinali. Il gusto in bocca è assoluto e potente, leggermente acido, fresco, e interminabile.
Abbinamenti consigliati degustando Barolo Docg
Un vino della Storia d’Italia, aristocratico che trova ideale l’abbinamento con la cacciagione e la selvaggina, lepre in civet, brasato di manzo, camoscio, sella di capriolo, cinghiale, cervo e piccione. Superbo con piatti arricchiti da Tartufo Bianco d’Alba: tortino di cardi con fonduta e ravioli d’anatra. La temperatura di servizio ottimale è di 18° C.