Champagne Extra Brut Pierre Peters
Punteggio sommelier | 92/100 | 2024 |
Cantina | Pierre Peters - Gaja |
Denominazione | Champagne |
Uvaggio | 100% Chardonnay |
Gradazione | 12,00% |
Cl | 75cl |
Solfiti | Contiene Solfiti |
Sede Cantina | Gaja - Barbaresco (CN) - Via Torino, 18 |
Abbinamento | Affettati e salumi, Pasta con pesce, Ostriche, Antipasti caldi di pesce, Antipasti di pesce al vapore, Pesce spada, Antipasti di pesce affumicato, Risotto ai frutti di mare |
Carta dei vini | Champagne |
Formato | Bottiglia standard |
Regione | Francia |
Stile | Leggero e fresco |
Il vigneto delle cantina Pierre Péters si estende su una superficie di poco più ampia di 18 ettari. Solo la migliore selezione di questi vigneti attuata dal gran maestro cantiniere fa riferimento alla produzione del Cuvée Extra Brut Blanc de Blancs Grand Cru. Le uve selezionate si trovano principalmente nella regione della Côte des Blancs, in particolare nei villaggi di Mesnil sur Oger e Avize. Questi ampi terreni ventilati, a pochi chilometri a sud di Epernay, crescono e sono allevati su terreni gessosi, in grado di trattenere l’acqua a lungo e naturalmente. Tutti i vigneti di collina della cantina Péters sono orientati ad est, garantendo una ottimale protezione verso i venti occidentali freddi e umidi. Consapevole di essere a capo di un gioiello raro, i nostri metodi agricoli sostenibili sono progettati per produrre le migliori uve nel rispetto della nostra terra e del nostro ambiente.
Caratteristiche di questo Champagne
Il vino Cuvée Extra Brut, viene prodotto, proprio per la sua elevata particolarità e pregevolezza, solo nelle migliori annate di produzione, in cui si riesce a coniugare condizioni climatiche e di raccolto ottimali. Il vino è cristallino, di colore dorato con riflessi verdi molto luminosi, uncità e semplicità dell’essenza di uve pure Chardonnay. Emozionante, persistente e vigoroso è il cordone di bollicine. Il naso ha due livelli; evidenzia inizialmente fiori bianchi e agrumi freschi come il mandarino guadagnando in complessità con l’ossigenazione che poi permette di far virare i sentori verso le note di mandorla tostata e pane bianco. Chiude il ventaglio di profumi una coda di note minerali che conferisce al vino finezza ed eleganza, richiamando il territorio di provenienza. Il Palato denota un attacco teso, deciso e molto puro. Una prima impressione di finezza dove pera e pesca bianca dominano, seguiti subito da note più brillanti di limone frutta secca tostata. La finitura è di grande lunghezza e persistenza; anche in questo caso si richiama il gesso del territorio e del terreno che svolta i sentori verso il salato e lo iodato del gusto nel finale.