Querciabella
Quando nel 1974 Giuseppe Castiglioni -un industriale con una grande passione per i vini- acquista 1 ettaro di terreno a Ruffoli presso Greve di Chianti, vengono gettate le basi per quella che diventerà una grande azienda vinicola particolarmente devota al rispetto dell'ambiente; l'idea era quella di dar vita ad un vino elegante da uve Sangiovese in primis ma senza trascurare altri uvaggi quali Bordeaux, Cabernet, Merlot e Chardonnay. Ad oggi quell'ettaro è solo una piccola parte dei ben 100 ettari complessivi di questa rinomata Cantina toscana. Nel periodo compreso tra gli anni '80 e '90 è il figlio Sebastiano che converte l'Azienda in viticoltura biologica, rendendola una delle prime in Italia in questo campo. Come indicato dal nome stesso della Cantina, cospicua è la presenza di foreste di quercie tutto intorno alla struttura ma anche di uliveti: ciò preserva dalla contaminazione degli allevamenti limitrofi convenzionali e inoltre è sintomatico della biodiversità che contraddistingue questo luogo, poiche tra le vigne stesse coesistono diverse specie animali.